Dove mangiare il ramen a Roma: negli ultimi anni si sono ormai moltiplicati i ristoranti giapponesi che si sono specializzati in quello che è uno dei piatti più amati della cucina giapponese, i famosissimi noodles in brodo.
Il ramen (ラーメン ramen) è un piatto giapponese, costituito da noodles di grano serviti in un brodo di carne o, talvolta, di pesce, spesso aromatizzato con salsa di soia o miso. I condimenti più comunemente utilizzati sono la carne di maiale (チャーシュー chāshū), l’uovo marinato (ラメン煮玉子) e i cipollotti verdi (葱 negi).
Esistono anche delle varianti vegetariane, in cui viene utilizzato un brodo vegetale e condimenti di verdure. E comunque, ogni regione del Giappone ha la propria variante di ramen, per cui ne esistono davvero moltissime versioni differenti nel Paese.
Senza dubbio, uno dei portavoce del “ramen romano” è Akira Yoshida, che grazie al suo Ramen Bar Akira inaugurato nel 2016, con l’idea di diffondere la tradizione culinaria del Giappone tramite uno dei piatti più amati del Paese, ci ha permesso di scoprire una delle varianti di ramen più corposa e saporita, lo Iekei Ramen, nato a Yokohama nel 1974 dalla famiglia Yoshimura. Questo tipo di ramen è composto dal brodo tonkotsu, (brodo di ossa di maiale), e futomen (variante di spaghetti un po’ più spessi), realizzati artigianalmente.
Il nuovo Ramen Lab Akira
Dopo la sede storica in via Ostiense, e l’apertura della bottega in stile street food all’interno del Mercato Centrale della stazione Termini (oltre all’apertura di due locali a Torino), a inizio anno ha aperto la nuova sede romana a pochi passi da Fontana di Trevi, in una zona estremamente strategica, in pieno centro storico.
Qui si trova il Ramen Lab, laboratorio artigianale di noodles del gruppo Akira, in grado attualmente di accogliere 20 coperti nel dehors allestito tra i pittoreschi vicoli romani, e altre 60 persone con distanziamento nella sala interna (nell’attesa che apra anche la sala al piano superiore, apertura prevista per fine settembre).
Il locale è molto carino e moderno, curato e ben concepito, che riporta il ramen alla sua dimensione di street food, un piatto sostanzioso e nutriente, da sorbire velocemente.
Il menù
Il nuovo menu amplia ulteriormente la scelta dei ramen, con ben 12 tipologie diverse tra cui scegliere, a base di brodo di carne di maiale, pollo, oppure vegetale, portato a cottura per 10 ore. Potete scegliere tra il Tonkotsu Shoyu, specialità di Fukuoka con brodo di maiale, il Tonkotsu Shio, dal gusto meno intenso, oppure il Tonkotsu Miso Spicy per chi ama il piccante.
Potrete inoltre trovare anche due versioni vegetariane, il Veggy Ramen a base di brodo vegetale, miso piccante e verdure miste, e il Veg Deluxe, sempre a base di brodo vegetale, con tempura di verdure, tofu, mais, porro e salsa di soia. Un’ottima alternativa che troverete nei mesi estivi (qui è sempre alta l’attenzione ai prodotti stagionali) è l’Hiyashi Chuka Ramen, versione estiva del ramen che viene servito freddo con carne di maiale a listarelle, pomodori, cetrioli e frittatina.
Da Ramen Lab avete poi modo di personalizzare il vostro ramen, sia scegliendo lo spessore della pasta (fine o spessa) che il tempo di cottura, oltre ai diversi topping tra cui scegliere da aggiungere al piatto base (chāshū, le fettine di maiale, ajitama, uovo marinato, alga nori, porro o salsa piccante). Inoltre, se vi avanza il brodo, avete modo di fare il kaedama, vale a dire il refill di pasta.
Quando sono stata l’altra sera, ho avuto modo di assaggiare un ottimo Miso Ramen Spicy, dal brodo estremamente corposo e denso: vi avviso, se volevate stare leggeri, non è questo il luogo adatto. Il brodo, infatti, forte delle sue 10 ore di cottura è molto saporito e grasso, forse non l’ideale per l’estate, ma comunque davvero delizioso.
Tra gli altri piatti giapponesi che è possibile trovare, abbiamo anche gli onigiri, i gyoza (ravioli alla piastra, qui proposti sia nella tradizionale versione con carne di maiale, verdure e zenzero, sia vegetariani), karaage (pollo fritto marinato) e anche un paio di donburi, come il curry don (a base di riso con curry e verdure) e il chashu don (riso accompagnato da carne di maiale).
Ad accompagnare la proposta gastronomica sakè, birre giapponesi e altre bevande analcoliche.
Infine, se volete provare i dolci, non manca il classico dorayaki, pancake ripieno di anko, la marmellata di fagioli rossi, e il taiyaki, una pastella dalla tipica forma di pesce ripiena di anko.
Fai click qui per scoprire il Menù completo di Ramen Lab Akira.
AKIRA RAMEN LAB
Via in Arcione, 71
Telefono: 06 6401 4602
WhatsApp: 3917382269
Mail: ramenlabroma@gmail.com
Aperto tutti i giorni dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 22.00