Gli onigiri (お握り; 御握り; おにぎり), sono delle polpette triangolari di riso bianco con vari ripieni avvolti in una croccante alga. In Giappone sono anche conosciuti con il nome omusubi (お結び; おむすび) e nigirimeshi (握り飯; にぎりめし) e che possono anche avere forma cilindrica oppure tonda. Sono senza alcun dubbio uno degli snack più amati in Giappone, lo spezza-fame ideale, quando si è in giro, o a lavoro, e si vuole mangiare qualcosa di gustoso e nutriente.
Gli onigiri infatti, sono spesso i protagonisti assoluti degli o-bento, i pranzi al sacco, che i genitori preparano per i bambini che vanno a scuola. La maggior parte dei giapponesi compra però gli onigiri al konbini, i convenience store aperti 24 ore su 24, dove si trovano nei ripieni più disparati.
Quali sono i ripieni degli onigiri?
Gli onigiri si possono preparare nei modi più disparati, di seguito alcuni dei ripieni più comuni che potete trovare in qualsiasi konbini in Giappone:
- 梅 – ume – prugna salata giapponese
- 紅鮭 – beni shake – salmone
- ツナマヨネーズ- tsuna mayoneezu – Tonno e maionese
- 明太子- mentaiko – uova di merluzzo
- 焼豚- yaki buta – carne di maiale grigliata
- 昆布- konbu – alga
Gli onigiri possono inoltre essere di diverse forme e dimensioni, la classica polpetta triangolare è quella più comune e facilmente riconoscibile, ma ne esistono anche di forma cilindrica oppure tonda e schiacciata.
L’onigiri è probabilmente una delle preparazioni più semplici da realizzare, in realtà è necessaria giusto un po’ di manualità per dare al riso la forma triangolare, ma in ogni caso in commercio esistono anche delle apposite formine che vi aiuteranno a realizzare degli onigiri perfetti.
Per preparare gli onigiri, vi serve del riso giapponese a chicco corto (in Italia lo trovate come riso originario), la ricetta di base è quella per realizzare il riso in bianco alla giapponese.
Per il ripieno, invece, potete sbizzarrirvi con quello che più vi piace, pesce, carne, legumi. Ricordate poi di avvolgerlo con una fogliolina di alga nori, che è di aiuto per prendere in mano la polpetta di riso.
La ricetta degli onigiri
Ingredienti:
- Riso giapponese: con due bicchieri di riso solitamente vengono 6-8 onigiri, in base alla dimensione che gli date;
- Sale;
- Alga nori in fogli.
Per il ripieno a scelta:
- Tonno e maionese
- Salmone
Versione vegetariana:
- Alga kombu
- Umeboshi
- Piselli
Preparazione:
Cuocete il riso secondo la ricetta del gohan che vi ho già postato e trovate a questo link. Una volta pronto il riso, possiamo iniziare a preparare gli onigiri. Se avete uno stampino a forma triangolare (o anche di altre forme) tipo questo:
la vostra vita sarà sicuramente più facile! 🙂 Altrimenti, serve un po’ di manualità.
Dunque, per prima cosa bisogna preparare quattro ciotole, una con acqua, una con sale fino, una con le alghe nori e infine l’ultima con il ripieno che si è scelto. Bagnate le mani con l’acqua nella ciotola, poi prendere un pizzico di sale fino e sfregare leggermente: in questo modo il riso non si attaccherà alle vostre mani e riuscirete a modellarlo più agevolmente.
Quindi, prendete con un cucchiaio bagnato il riso ancora caldo e disporlo sul palmo della mano leggermente ricurva con le dita unite. Per quanto riguarda il ripieno, potete decidere di condirlo direttamente nella pentola, e poi procedere a modellare l’onigiri, oppure potete prenderne solo un po’ da mettere all’interno, e si può fare in questo modo: premete con il pollice della mano libero al centro, in modo da creare un piccolo buco per il ripieno, poi mettete un cucchiaino del ripieno scelto e coprite con un po’ di riso. A questo punto, chiudete il riso tra le due mani compattandolo e iniziate a modellarlo cercando di dargli una forma triangolare. Una volta definita la forma, potete prendere un pezzo di alga nori e avvolgerla alla base del triangolo, l’alga aderirà al riso bagnato.
Fidatevi, è molto più semplice a farsi che a dirsi, ma per aiutarvi vi lascio queste due immagini che spiegano come dare la forma al vostro onigiri:
Vediamo adesso i possibili ripieni. Solitamente si può preparare un ripieno di salmone (io spesso ho utilizzato quello in scatola al naturale, scolandolo per bene), oppure un ripieno di tonno in scatola mischiato a maionese.
Un’alternativa vegetariana che io personalmente amo molto, è con i piselli (che potete sostituire anche con gli edamame surgelati). Potete cuocere i piselli come preferite, cucinarli direttamente insieme al riso, oppure potete cuocerli al vapore, lessarli o saltarli in padella e poi mischiarli con il riso e dare vita al vostro onigiri.
In Corea ho trovato le alghe con la plstichina intorno, per confezionare gli onigiri come nei negozi. L’alga non va a contatto del riso finchè non si scarta, così resta croccante. Non so se si trovano in Italia.
E’ molto comodo in questo, purtroppo le alghe tendono molto ad ammorbidirsi… io personalmente fatte così non le ho mai viste qui in Italia! 🙁
Ciao Daniela, Lunedì esce il mio post sugli onigiri, ti ho citata più volte perché rimando al tuo tutorial e all’infografica utilissima. 🙂