Eccomi di nuovo qua, reduce dalle due serate trascorse all’Isola Tiberina per l’evento Un’Isola del Giappone, giunto ormai alla sua quarta edizione.
Questo il programma delle due serate:
E c’è da dire che le attese non sono di certo state disilluse, sebbene si sia notato un leggero calo rispetto ai fasti delle edizioni passate. L’evento comunque ha richiamato davvero moltissima gente (la prima sera si è registrato il tutto esaurito!), è stato un bellissimo modo per diffondere il cinema e la cultura del Giappone.
La serata del 9 luglio, dopo la cerimonia di apertura e i saluti delle istituzioni, è stata inaugurata dalla performance del duo Tsugukaji-Koto, composto dalle artiste Tsugumi Yamamoto e Ai Kajiganoche ha permesso al pubblico di entrare in contatto con la musica tradizionale giapponese
Dopo questa bellissima esibizione, c’è stata la “caccia allo yakisoba“, una lotta senza esclusione di colpi per accaparrarsi gli yakisoba di Fujinomiya e il sake offerti in degustazione.
Prima dell’inizio del film, la serata si è conclusa con due eventi: la dimostrazione di arti marziali (kendo e iaido) a cura della scuola Shudokan di Roma e, presso lo Schermo Tevere, l’incontro a cura della Prof.ssa Maria Gioia Vienna e la Prof.ssa Valeria Rossini con dibattito sul tema “Cibo e Cultura” ed l commento al libro della scrittrice giapponese Ogawa Ito “Il Ristorante dell’Amore Ritrovato”.
La sera del 10 luglio si è svolta in maniera similare, anche se il minor afflusso di gente ha permesso alla sottoscritta di godersi meglio la serata. I due film proposti (Thermae Romae e Confessions) sono state due visioni molto interessanti, seppur decisamente diverse nei toni. Nel prossimo post potrete leggere la recensione ai due film, per ora accontentavi del fotoreportage!
Alla prossima!