Dorayaki: la ricetta – Wagashi pt. 3

Eccoci di nuovo qua, iniziamo questa settimana nel modo più dolce possibile: oggi vediamo come preparare i dorayaki どら焼き, il dolcetto giapponese formato da due pancake con al centro un ripieno di anko, tanto amato dal nostro amico Doraemon! 🙂

Approfittando di una domenica di pioggia, e di un po’ di anko che avevo preparato, ho deciso di cimentarmi in questa ricetta che finora non avevo mai provato, ma che è veramente semplice e velocissima da realizzare, e il risultato è stato eccezionale!


LA RICETTA DEI DORAYAKI DI DORAEMON

Ingredienti per 4/6 dorayaki

Per l’impasto:

100 grammi Farina tipo 00
2 uova
mezzo cucchiaino di lievito in polvere
50 grammi di zucchero
un cucchiaio di miele
due cucchiai di acqua

Per il ripieno:

anko q.b.
nutella q.b.
crema al latte q.b.

Preparazione:

Mischiare con una frusta o con lo sbattitore lo zucchero e le uova, aggiungete poi al composto la farina ben setacciata (attenzione ai grumi!) continuando a mescolare, un cucchiaio di miele e infine aggiungete il lievito sciolto in due cucchiai d’acqua. Continuate a mescolare fino ad ottenere una pastella liscia e cremosa.

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Bene, la pastella a questo punto è pronta, lasciatela riposare in frigo qualche minuto. Poi, prendete una padella antiaderente e mettetela sul fuoco a fiamma medio/bassa a scaldare. A questo punto con un cucchiaio o con un mestolo prendete il composto e versatelo sulla padella, cercando di formare un cerchio.

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Lasciate solidificare il composto fino a che sulla superficie inizieranno a comparire dei buchetti: a questo punto girate la frittella e cuocete l’altro lato, ma per meno tempo: infatti questo lato deve rimanere più giallo rispetto all’altro, che avrà assunto il classico colore marroncino.

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Ripetete questa operazione per quanti dorayaki che volete fare, ricordate sempre in numero pari!

Una volta pronti, lasciateli raffreddare su un piatto: a questo punto siete pronti per sbizzarrirvi con il ripieno!

Come farcire i vostri dorayaki?

Per il ripieno potete usare il tradizionale anko (qui trovate la ricetta per realizzare un ottimo anko casalingo, oppure se lo volete già pronto, potete acquistarlo qui), ma anche la Nutella o la vostra marmellata preferita: non dovete far altro che spalmare il vostro ripieno sul lato meno cotto (quello giallo) e poi unire le due frittelle a formare un panino (cercate di farle tutte più o meno della stessa dimensione).

Io per i dorayaki ho utilizzato la Nutella e l’anko, stavolta per in versione koshian, cioè quella levigata senza pellicine. Per farlo, dopo aver ottenuto la crema di azuki, l’ho semplicemente passata col passaverdure, ottenendo in questo una crema abbastanza liscia.

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Una variante molto golosa, che ho assaggiato tempo fa e che volevo assolutamente replicare, è il ripieno di anko e crema al latte: una vera delizia, la dolcezza e la delicatezza della crema al latte si sposa molto bene col sapore dell’anko.


Per la crema al latte, questa è la preparazione:

Ingredienti

150 ml di latte
10 gr di maizena o di farina
100 ml di panna
25 gr di zucchero
estratto di vaniglia

Fate bollire il latte in una casseruola, appena raggiunge il punto di ebollizione, spegnete la fiamma ed aggiungete farina setacciata, vaniglia e zucchero. Mescolate con una frusta facendo attenzione a non far formare grumi, rimettete la crema sul fuoco e farla addensare continuando a mescolare. Una volta pronta, fatela raffreddare e montate la panna. Una volta che la crema si è freddata, questa va incorporata alla panna montanta facendo attenzione a non smontarla, mescolate delicatamente dal basso verso l’alto.


Questo il risultato finale dei miei dorayaki domenicali:

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*Curiosità: sapevate che in origine il dorayaki aveva solo un lato? La forma attuale infatti risale al 1914 ed è stata inventata dalla pasticceria Usagiya, a Ueno: questo il loro sito e le indicazioni su come raggiungerlo (in giapponese). L’indirizzo è 10-10 Ueno 1-Chome, Taito-ku, Tokyo

E con questo è tutto, fatemi sapere se vi cimenterete in questa ricetta e le vostre varianti! A questo punto non mi rimane che dirvi いただきます!Itadakimasu!

5 Comments
  1. come faccio a fare la marmellata di atsuki? posso usare i normali fagioli rossi che trovo al supermercato o devo acquistare una varietà particolare di fagioli in un alimentari asiatico?
    grazie mille a chi mi risponderà.

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