Hokusai: in mostra a Roma e al cinema

L’estate ancora non è finita e già possiamo proiettarci verso un autunno piuttosto interessante per quello che riguarda l’arte giapponese e il mondo delle stampe ukiyo-e. Vi segnalo infatti due eventi da non perdere assolutamente che riguardano l’arte e il mondo di Hokusai, il “vecchio pazzo per la pittura”, come amava definirsi lui stesso.

Infatti, per chi non ha avuto modo di ammirare la mostra che si è svolta a Londra presso il British Museum, e terminata proprio in questi giorni, “Hokusai: beyond the Great Wave“, ci sarà la possibilità per soli 3 giorni, il 25, 26 e 27 settembre, di vedere nei cinema italiani il film evento Hokusai dal British Museum, documentario interamente dedicato a Hokusai, che permetterà agli spettatori di conoscere la vita e le opere del pittore che fece innamorare Monet, Van Gogh e Picasso, e di scoprire l’esposizione del British Museum.

E se una visione al cinema non vi basta, a Roma a partire dal 12 ottobre sarà di nuovo possibile ammirare le sue opere grazie alla mostra Hokusai. Sulle orme del maestro, presso il Museo dell’Ara Pacis, che attraverso 200 opere permetterà di confrontare la produzione di Hokusai con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme.

Hokusai, classe 1760, è l’artista giapponese che più di ogni altro ha rivoluzionato la storia dell’arte moderna occidentale.

Hokusai dal British Museum è il primo documentario inglese dedicato al celebre Katsushika Hokusai (1760-1849). Dopo una prima parte dedicata alla vita del pittore, il film guiderà lo spettatore in una visita esclusiva attraverso le sale della grande mostra del British Museum Hokusai: beyond the Great Wave. Presentato dallo storico dell’arte Andrew Graham-Dixon con gli artisti Grayson Perry, Kate Malone e Maggi Hambling, il tour è stato creato appositamente per il pubblico del cinema.

L’evento cinematografico, co-prodotto con NHK (Japan Broadcasting Corporation), sarà distribuito nei cinema di tutto il mondo per raccontare l’arte di Hokusai, e nei cinema italiani sarà distribuito dal 25 al 27 settembre, per 3 sole giornate. Il documentario è stato girato tra il Giappone, gli Stati Uniti e il Regno Unito, e ci permetterà di conoscere Tim Clark, il curatore della mostra, e Roger Keyes, studioso che da quasi 50 anni si dedica allo studio delle stampe di Hokusai.

Ecco il trailer del documentario, mentre maggiori informazioni sulle sale in cui sarà proiettato le trovate sul sito di Nexo Digital.




 

Torniamo ora a Roma per una mostra che intende ripercorrere l’arte del Maestro delle stampe ukiyo-e:

HOKUSAI
Sulle orme del Maestro

12 ottobre 2017 – 14 gennaio 2018

Roma, Museo dell’Ara Pacis

Dal Comunicato Stampa:

Deve la sua fama universale alla Grande Onda, parte della serie di Trentasei vedute del monte Fuji, e all’influenza che le sue riproduzioni ebbero sugli artisti parigini di fine Ottocento, tra i quali Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme. L’opera di Katsushika Hokusai (1760-1849), maestro indiscusso dell’ukiyoe, (che letteralmente significa “immagini del Mondo Fluttuante”), attivo tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, è vastissima e versatile, ed ebbe grande diffusione nel tempo grazie ai numerosi seguaci.

Hokusai. Sulle orme del Maestro si apre il prossimo 12 ottobre alMuseo dell’Ara Pacis di Roma e intende dar conto dell’opera e dell’eredità del grande maestro.

Attraverso circa 200 opere (100 per ogni rotazione della mostra per motivi conservativi legati alla fragilità delle silografie policrome) provenienti dal Chiba City Museum of Art e da importanti collezioni giapponesi come Uragami Mitsuru Collection e Kawasaki Isago no Sato Museum, oltre che dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, la mostra racconta e confronta la produzione del Maestro con quella di alcuni tra gli artisti che hanno seguito le sue orme dando vita a nuove linee, forme ed equilibri di colore all’interno dei classici filoni dell’ukiyoe.

Hokusai ha esplorato soggetti di ogni tipo: dal paesaggio alla natura, animali e fiori, dal ritratto di attori kabuki a quello di beltà femminili e di guerrieri, fino alle immagini di fantasmi e spiriti e di esseri e animali semileggendari.

Era uno sperimentatore che variava formati e tecniche: dai dipinti a inchiostro e colore su rotolo verticale e orizzontale, alle silografie policrome di ogni misura per il grande mercato, fino ai più raffinati surimono, usati come biglietti augurali, inviti, calendari per eventi e incontri letterari, cerimonie del tè, inviti a teatro.

I volumi dei Manga, che raggruppano centinaia di schizzi e disegni tracciati dal maestro e stampati in solo inchiostro nero con qualche tocco di vermiglio leggero, rappresentano il compendio di tanta eccentricità e genialità messa a disposizione di giovani artisti e pittori quali modelli per ogni genere di soggetto. Tra i suoi allievi ci sono Hokuba, Hokkei (1790-1850), Hokumei (1786-1868) che segnano la generazione successiva di artisti, insieme a Keisai Eisen (1790-1848), allievo non diretto di Hokusai, ma che da lui è stato influenzato, che ha determinato gli sviluppi delle stampe di bellezze femminili e paesaggio degli anni 1810-1830. Proprio a Eisen, presentato in Italia per la prima volta in questa mostra, appartiene la bellissima e imponente figura di cortigiana rappresentata nella silografia che Van Gogh dipinge alle spalle di Père Tanguy e utilizzata anche in copertina del Paris Le Japon Illustré nel 1887.

La mostra si compone di cinque sezioni che toccheranno i temi più alla moda e maggiormente richiesti dal mercato dell’epoca:

1- MEISHŌ: mete da non perdere
2- Beltà alla moda
3- Fortuna e buon augurio
4- Catturare l’essenza della natura
5- Manga e manuali per imparare

Se desiderate sapere qualcosa in più sulle stampe giapponesi e il mondo di Hokusai, vi rimando a questi vecchi articoli del blog: Ukiyo-e: le stampe del mondo fluttuante; I Manga di Hokusai letti dal manga odierno; La mostra Hokusai, Hiroshige e Utamaro di Milano.

Il blog si prende una breve pausa per le vacanze (e la maternità :D), ci risentiamo a fine mese con nuovi articoli e aggiornamenti sul Giappone. Buon Ferragosto a tutti voi!

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